L'Angolo Post Partita

Il NAPOLI VA'!

Il Pocho trascina, Inler illumina, Dzemaili stupisce!

La squadra esulta per un'importante
vittoria contro l'Inter per 1-0

Il buon periodo che sta attraversando la squadra di Mazzarri continua. Dopo le ultime vittorie in campionato, e quella sensazionale in Champions contro il Chelsea, il Napoli era chiamato alla prova del nove contro l'Inter.

La squadra di Ranieri si presentava al San Paolo in una situazione completamente opposta a quella di Mazzarri, ed era pertanto importante saper approfittare di tale situazione sia dal punto di vista della classifica sia per quanto riguarda il raggiungimento di una maturità di squadra.

La prestazione del Napoli è stata all'altezza delle aspettative dei tifosi e dell'ambiente tutto. I 3 punti erano fondamentali per rilanciarsi nella corsa al terzo posto, approfittando del crollo pomeridiano della Roma e del pareggio tra Milan e Juve. Udinese e Lazio vincono, ma era importante anche staccare la diretta avversaria.

Parecchie sono le note positive di questa importantissima vittoria, su tutte l'ottima prestazione di Dzemaili, la continuità di Inler e lo straordinario momento di forma del Pocho Lavezzi.

Dzemaili - lo Svizzero, di origini Kosovare, viene preferito a Pandev nel tridente offensivo, come era stato proposto anche in altre occasioni, dove però aveva deluso, e non poco. Per questo, c'era molto scetticismo, nel pre-gara, per questa scelta di Mazzarri, ma alla fine il popolo partenopeo (me in primis) s'è dovuto ricredere. La prestazione di Dzemaili è stata di altissimo livello, dando spesso copertura al centrocampo, ma soprattutto, quello che ha stupito di piu', è stata la lucidità che ci ha messo nelle sue sortite offensive.

Eravamo abituati a vederlo a testa bassa in ogni occasione, ma oggi ha dimostrato di saper alzare bene la testa, grazie all'assist decisivo per il gol del Pocho, e di saper trovare anche la porta con precisione ed insistenza, sfiorando il gol in più occasioni. Insomma, lo svizzero non ha fatto rimpiangere l'assente (per squalifica) Marek Hamsik e ha fornito una prestazione che lascia ben sperare per il futuro.

Inler - Il faro di centrocampo che era mancato per molto tempo al Napoli è tornato. La continuità di prestazione che sta riuscendo a dare Inler in mezzo al campo va di pari passo (e non è un caso) con la continuità nei risultati della squadra partenopea. Oggi, più che in altre occasioni, oltre alla solita grinta è riuscito a dare tanta qualità. Ogni pallone che toccava, si trasformava in un'azione pericolosa, spesse volte conclusa proprio dallo stesso svizzero, che in più occasioni ha tentato anche la via del gol. Senza dubbio un grande contributo che mancava, e che se continua ad essere così fino al termine della stagione può far davvero volare il Napoli.

Il Pocho Lavezzi che esulta
dopo il suo bellissimo gol

A proposito di volare, non si può fare a meno di parlare di lui - Ivan Ezequiel Lavezzi - il Pocho che fa impazzire gli avversari e fa gioire i tifosi Napoletani. 

Dopo la straripante doppietta contro il Chelsea oggi regala tre punti d'oro alla squadra, grazie all'ennesimo colpo da biliardo. Dopo quello segnato a Firenze, quello segnato al Chelsea ora c'è anche quello segnato all'Inter. 

E' da tempo che sostengo che il piede del Pocho è capace di grandi colpi (ricordando anche la mira micidiale quando il Napoli per scherzare cercava di colpire l'inviato Sky Massimo Ugolini in allenamento, ed il Pocho fu l'unico che lo centrò quasi in pieno). E anche se spesso sbaglia gol semplici, le gioie e le emozioni  che trasmettete questo calciatore, con le sue accelerazioni improvvise, le sterzate pazze e ora anche i colpi da biliardo, sono indescrivibili. Non a caso il popolo partenopeo gli tributa un grande coro che era dedicato al mitico, indimenticabile, Pibe De Oro, insostituibile nel cuore e nelle memorie azzurre, ma il Pocho, sarà per lo stesso sangue Argentino e l'aspetto da eterno scugnizzo Napoletano, è in grado di far rivivere il mito di Diego a questa fantastica platea.

Vorrei, per finire, aggiungere una piccola postilla sull'ennesima sciocchezza di Aronica, che gli è costata un cartellino rosso che ha fatto rischiare e soffrire la squadra fino all'ultimo secondo.

Il giocatore, si sa, è un pupillo di mister Mazzarri, ma mi domando come mai in gare importanti, il tecnico livornese, non fa mai giocare Britos? Aronica è un buon difensore, ma che spesso cade in questi errori, Britos sta dimostrando di poter valere per un posto da titolare nella difesa. A mio avviso i giocatori hanno bisogno anche di poter giocare determinate gare per accumulare esperienza, e quindi sicurezza, per un futuro da protagonisti, e quindi mi auguro di poter vedere presto l'Uruguayano impegnato da titolare in una sfida "importante". 

Giuseppe Morelli