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I tifosi napoletani dicono...

martedì 21 febbraio 2012

L'Angolo Post Partita

La strada è ancora lunga e tortuosa
 ma il primo tratto è stato completato con successo.
 Londra ci aspetta, intanto ci godiamo questa fantastica vittoria!
Lo straordinario TifoNapoletano
Napoli ore 20:45 - Lo stadio San Paolo è gremito, da giorni c'era l'ansia da parte di tutti i tifosi per questa grande sfida. Il calore della gente riscalda una temperatura non di certo estiva, la pioggia cade sul pubblico e giocatori, ma è irrilevante. Le curve sono pronte, le tribune pure, la partita ha inizio...
Napoli ore 22:35 - Lo stadio San Paolo diventa un palcoscenico. Oltre 50.000 cuori si uniscono in un unico coro sulle famosissime note di "O' surdat 'nnamurat". Il Napoli batte il Chelsea 3-1 e scrive un primo pezzo importante della storia di questa gloriosa società, tra lacrime di gioia e tanto scetticismo di chi ancora non crede a quanto accaduto.
La coppia della serata
2 Pocho 1Matador e il Chelsea è battuto
Ebbene si, l'andata degli ottavi di Champions League, vedono la squadra di mister Mazzarri (sostituito in panchina per l'occasione da Frustalupi, vista la squalifica Europea che lo vedrà fuori anche nella gara di ritorno) onorare una nazione intera, oltre che far gioire un pubblico straripante che, come chiesto da mister e società, non si è fatto pregare due volte pur di spingere la squadra in ogni occasione.
Il Napoli ha giocato, a mio avviso, una partita strepitosa, dando più volte l'impressione di poter vincere la gara con uno scarto ben maggiore di soli 2 reti. Sono tantissime, infatti, le occasioni create dai partenopei, che hanno letteralmente mandato in crisi l'intero reparto difensivo del Chelsea.
Al di la dei 3 gol favolosi, soprattutto il primo del Pocho, il Napoli ha dominato la gara soffrendo solo nei minuti finali, pur non rinunciando comunque mai ad attaccare quando possibile.
Certo è che il primo gol subìto andava evitato. Era, infatti, importante concludere la gara di andata cercando di evitare di subire gol, ma il clamoroso errore di Cannavaro ha reso più arduo il compito degli uomini di Mazzarri, che nonostante ciò hanno comunque dato un ottimo segnale. Non è infatti facile partire in svantaggio, e sapersi subito rialzare ribaltando addirittura il risultato sempre nella prima frazione di gioco. E non era nemmeno facile, ripartire nella ripresa allo stesso modo di come si era finito il primo tempo. Ci si aspettava un Chelsea più arrembante, ma il Napoli ha avuto la forza di esserlo ancora di più, dimostrando di saper gestire bene la gara, anche nei momenti di maggiore difficoltà, segno di una maturità che sta crescendo insieme alla consapevolezze che questa squadra e questi uomini possono realizzare un sogno che sembrava, fino a qualche anno fa, impensabile!
Nel finale di gara, il Napoli ha avuto, sui piedi di Maggio, anche la clamorosa occasione di poter realizzare il 4-1, ma l'errore del laterale destro, o miracolo del difensore inglese, non ha permesso al Napoli di aumentare il margine e di andare a giocarsi la partita con un pizzico di sicurezza in più.
Da un lato può essere positiva la cosa, considerando che il Napoli dovrà andare in Inghilterra per la gara di ritorno, concentrato più che mai, giocando la gara come se si partisse dallo 0-0, ma dall'altro lato c'è la consapevolezza di aver sciupato un'occasione colossale che avrebbe rasserenato ancora più tutto l'ambiente.
Ma al di la di tutto ciò, quello che più conta è che questa squadra è in grado di regalare emozioni indescrivibili e di stupire tutti, ma soprattutto è in grado di portare in alto l'onore ed il rispetto per una città che da sempre è stata criticata. Una Nazione intera, deficienti esclusi, si trova a gioire per un risultato fantastico, e per una volta il popolo partenopeo si sente protagonista in positivo di una gioia da condividere con chi ama il calcio. Un popolo che si è sempre sentito orgoglioso e felice di essere partenopeo, e oggi più che mai lo deve essere. Dalla serie C alla Champions il passo è stato lungo e faticoso, ma alla fine ne è valsa la pena...e dopo tutte le critiche, da me rivolte alla società e al mister, per un mercato a mio avviso fallimentare (considerando che non era stato preso un buon difensore - e forse vedendo l'errore di Cannavaro questa sera non ho del tutto torto), oggi mi sento di dire grazie a tutti per aver reso possibile tutto ciò. E a tutti i giornalisti o persone che si ricordano di Napoli solo in queste circostanze, ricordate che Napoli è una piazza che merita rispetto e attenzione sempre!!
Uno straripante Pocho esulta al suo
secondo gol che chiude le marcature
Infine, vorrei concludere, esaltando la prestazione del Pocho Lavezzi, semmai ce ne fosse bisogno, e rivolgendomi a tutti coloro che lo hanno sempre criticato, dicendo che non è un campione per i suoi atteggiamenti discutibili, o per la sua poca precisione sotto porta, voglio dire solo una cosa: Il Pocho è l'anima di questa squadra, una squadra che è iniziata a crescere con lui, e lui è cresciuto tanto insieme a questa squadra. Il Pocho non si tocca!
Prestazioni come quelle di questa sera sono nel DNA di questo grande campione che tra tante incomprensioni e diavolerie ha sempre dimostrato di amare la maglia e la città, e questa sera ci ha regalato una gioia immensa. Grazie Pocho, sei uno di noi!


Insomma caro Chelsea dopo la visita a Castel Dell'Ovo un pò di Babà e 
Sfogliatelle ci volevano, altrimenti andavate via da Napoli 
senza aver assaggiato il meglio. 
Adesso potete ritenervi soddisfatti di questa gita!
Giuseppe Morelli

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